7 Libri per Bambini Divertenti per Stimolarli alla Lettura

Chi mi conosce bene sa che una delle mie più grandi passioni è la lettura di libri per bambini e vi confesso che, quando un libro è anche divertente, il mio interesse si raddoppia; e c’è da dire che far ridere i bambini senza inondare il libro di “puzzette” e “cacche varie” è davvero una missione che solo i più grandi scrittori possono compiere.

In questa lista ho inserito 6 libri che ho letto negli ultimi 24 mesi e che ho trovato davvero esilaranti, cercando di escludere il più possibile contenuti con parole che alcuni genitori potrebbero trovare sconvenienti o poco educative. Se avete bisogno di ulteriori consigli, mi potete inviare un messaggio! Buona lettura!

1. Nonna Gangster – David Walliams (p. 302) – Dagli 8 Anni in poi

Trama: Nonna Gangster racconta la storia di Ben, un bambino che ogni venerdì sera, contro il suo volere, viene lasciato dai genitori a casa della nonna, per andare a vedere uno spettacolo chiamato “Sballando con le stelle”. Ben crede che la nonna sia noiosa, che la sua casa puzzi di cavolo e non ne vuole sapere di giocare con lei a Scarabeo. Improvvisamente è costretto a ricredersi sul suo conto, quando scopre che in verità è una ladra professionista, conosciuta come la gatta nera – Leggi la recensione completa o il riassunto completo.

Perché questo libro è divertente? Sono tanti gli elementi che rendono Nonna Gangster davvero spassoso per i bambini dagli 8 anni in poi. Il primo di tutti è proprio la scelta di trasformare una nonnetta di 80 anni che puzza di cavolo in una ladra professionista. Ma nel libro ci sono molti altri elementi comici e paradossali, come il fatto che il piccolo protagonista sia appassionato di idraulica e sia abbonato al magazine “la settimana idraulica”. Anche i genitori di Ben sono una coppia davvero assurda, con la loro folle passione per il programma televisivo “Sballando con le stelle” (parodia di Ballando con le stelle) e l’amore della madre per il ballerino Raimondo Belmondo. Nel libro c’è anche qualche riferimento a “puzzette varie” di cui vi parlavo sopra, ma mai in maniera troppo esasperata o ripetitiva.

Cosa insegna il libro? Nonostante il libro sia molto leggero e facile da leggere, offre anche qualche lezione da imparare: insegna innanzitutto a non avere pregiudizi nei confronti di nessuno, tanto meno nei confronti degli anziani. Dietro ogni anziano, infatti, c’è una storia importante e una personalità tutta da scoprire. In più ho apprezzato davvero molto la scelta di inserire l’argomento della malattia e della morte in un libro così leggero, poiché sono convinto che i bambini di oggi debbano tornare a capire ed accettare che la vita non è fatta solo di gioie, ma anche di perdite e delusioni.

Per concludere: Nonna Gangster è il più grande best-seller di David Walliams, un autore inglese che è stato definito il degno successore di Roadl Dahl e che, anche se in maniera leggermente meno memorabile, vanta delle note stilistiche a lui analoghe, come l’elemento grottesco e paradossale. Da notare sono anche le bellissime illustrazioni in bianco e nero di Tony Ross, che, non a caso, assomigliano proprio a quelle del bravissimo Quentin Blake.

2. Il GGG – Roald Dahl (p. 222) – Dai 7 anni in Poi

Trama: Sofia è un’orfanella che vive in un orfanotrofio di Londra. Durante una notte insonne viene rapita da un gigante che gira per le strade della città per inoculare sogni nelle menti dei bambini, utilizzando una grande tromba che infila all’interno delle loro stanze. Il grande gigante gentile (GGG) porta la bambina nella sua caverna, dove avranno modo di conoscersi e diventare veri amici. Sofia, con l’aiuto del GGG e della Regina d’Inghilterra in persona, riuscirà a salvare il mondo dai giganti cattivi, che durante la notte si aggirano per divorare i bambini.

Perché questo libro è divertente? Senza dubbio a rendere divertente questo libro è la personalità unica del grande gigante gentile. Il GGG, infatti, non avendo avuto una mamma e non essendo andato a scuola, non sa parlare bene e dunque si esprime attraverso una lingua strampalata, piena di divertentissimi giochi di parole. È così che il telescopio diventa un “Telo a scoppio“, il plumcake diventa un “plum-cacca” e gli elicotteri diventano i “culicotteri.

Anche in questo racconto c’è “l’elemento puzzetta”, ma devo dire che è stato inserito con una simpatia ed una eleganza tale che, credo, non disturberà nemmeno i genitori più esigenti. Il GGG, infatti, è solito bere una bevanda chiamata lo Sciroppio che ha la particolarità di avere le bollicine che vanno dall’alto verso il basso, provocando inevitabili e sconvenienti rumori corporali: i cosiddetti petocchi. L’effetto esilarante lo troviamo anche nella parte finale, quando la personalità del GGG, spontanea, grottesca e poco regale, si incontra con quella della Regina, tanto elegante e composta, quanto umana e accogliente. Se volete conoscere meglio la storia, potete leggere il riassunto completo o l’analisi dei personaggi.

Cosa insegna il libro? Non posso dire che il libro sia istruttivo in una specifica direzione, ma è senza dubbio un racconto che contiene tanta umanità e dolcezza; la storia mette in scena infatti una relazione che nasce tra due “esseri” molto diversi (un gigante e una bambina), ma accomunati da uno stato di profonda solitudine e confinamento (un orfanotrofio e una grotta).

Per concludere: Il GGG è uno dei romanzi più famosi di Roald Dahl e, oltre a essere davvero divertente, è anche prezioso per le 70 illustrazioni in bianco e nero di Quentin Blake. Una volta letto il libro, consiglio di vedere anche il film di Steven Spielberg del 2016, che, stranamente, è davvero all’altezza del racconto. Se poi i vostri bambini sono bilingue, consiglio di vederlo anche in lingua originale, versione in cui il modo di parlare del GGG, rimane all’altezza della personalità unica che Roald Dahl aveva regalato al personaggio.

>>> Per approfondire scopri 10 Motivi per Leggere il GGG

3. Pippi Calzelunghe – Astrid Lindgren (p. 289) Dai 7-8 Anni in poi

Trama: Pippi Calzelunghe è una bambina di 9 anni che vive da sola in una grande casa chiamata Villa Villacolle, insieme alla sua scimmietta (Signor Nilson) e al suo cavallo. Pippi fa amicizia con Tommy e Annika e li coinvolge in tantissime avventure strampalate, tra cui un viaggio da sogno nell’isola di Kora-Kora, dove vive il padre che è anche il Re dei Korakoriani.

Perché questo libro è divertente? Ci tengo a precisare che questo è uno dei libri per bambini più divertenti che io abbia mai letto fino ad oggi e credo che non sia semplicemente “simpatico”, ma che faccia veramente ridere “a bocca aperta”.

Quando si leggono le avventure di Pippi è impossibile non ridere a crepapelle ed è altrettanto impossibile pensare che Pippi sia un personaggio inventato. Pippi è viva, credibile, realistica e una volta completato il libro, rimane a gironzolare con il lettore per molti giorni a seguire, come se fosse un fantasmino che ha deciso di infestare i suoi pensieri. I bambini ameranno le frottole di Pippi imbastite sul momento, le sue idee astruse, i suoi giochi intelligenti ma senza senso. Ameranno però anche la sua bontà e i suoi inaspettati momenti di onestà intellettuale. Insomma, un libro indimenticabile che riesce a far ridere senza nemmeno una “mezza puzzetta”, un ruttino o una parolaccia. Questi sono i grandi capolavori della letteratura per bambini. Per approfondire, leggi il riassunto del libro.

Per concludere: Se non volete credermi, date un’occhiata ai numeri da capogiro ottenuti da questo libro: Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren è stato infatti tradotto in 72 lingue (compreso lo Zulu), ha venduto più di 70 milioni di copie in tutto il mondo, ha vinto numerosissimi premi e il suo manoscritto è stato posto sotto l’egida dell’UNESCO. C’è bisogno di dire altro?

>>> Scopri anche 8 insegnamenti di Pippi Calzelunghe

4. Il Giornalino di Gian Burrasca – Vamba (p. 152) Dagli 8 Anni in Poi

Trama: Giovannino Stoppani, chiamato Gian Burrasca, è un bambino di 9 anni che per il suo compleanno ha ricevuto un giornalino in cui può scrivere tutto quello che gli accade. Il diario però si trasforma da subito in un compendio di tutte le sue bravate giornaliere a danno di chiunque sia nei paraggi, cosa che porterà i genitori a spedirlo in collegio, dove, nemmeno a dirlo, ne combinerà molte altre. Leggi il riassunto completo.

Perché questo libro è divertente? Devo ammettere che ho iniziato a leggere il libro con un certo pregiudizio, aspettandomi una lista di bravate e scenette comiche così come le avevo viste nei film di Alvaro Vitali.

Già dalle prime pagine mi sono però dovuto ricredere, poiché da subito ci si rende conto di trovarsi davanti a un personaggio tanto comico e grottesco, quando credibile e ben delineato; e questo vale per tutti gli altri personaggi del libro. In verità, ciò che rende divertente il nostro Giovannino Stoppani non sono tanto le sue bravate, ma è la sua convinzione di essere lui stesso la vera vittima degli eventi. Gian Burrasca, infatti, commette sempre le sue malefatte pensando (o autoconvincendosi) di fare del bene alle povere vittime o semplicemente di commettere una burla di poco conto. Quando poi viene punito per ciò che ha commesso, accusa gli adulti di non aver compreso le sue buone intenzioni. Questo è l’elemento magico che assicurerà davvero tanto divertimento ai bambini dagli 8 anni in poi.

Per concludere: Insieme a Pippi Calzelunghe, questo è uno dei libri più divertenti che io abbia letto fino ad oggi e lo consiglio sia per una lettura autonoma, sia come “favola della buona notte” da leggere ai bambini prima della nanna.

5. Il Trattamento Ridarelli – Roddy Doyle (p. 108) – Dai 7 Anni in Poi

Trama: Il signor Mark fa un lavoro che vorrebbero fare tante persone: l’assaggiatore di biscotti. Una mattina però, mentre si reca al lavoro, schiaccia con la sua scarpa un escremento; ben presto si scoprirà che era stato messo appositamente per punirlo per non aver trattato dei bambini come avrebbe dovuto. Si tratta appunto del cosiddetto “Trattamento Ridarelli”, riservato a quegli adulti che fanno le puzze e incolpano i figli o che magari li costringono a mangiare qualcosa dicendo che sa di pollo – Leggi il riassunto completo

Perché questo libro è divertente? Il primo elemento che genera comicità nel libro è senza dubbio la parola “cacca” che, vi piaccia o no, viene ripetuta fino alla nausea, un po’ come se fosse una cantilena o il ritornello di una musichetta sconcia. Il secondo elemento che crea ilarità è quello del dispetto e della vendetta, uno degli istinti più comuni nei bambini nella fascia d’eta di riferimento. Vi sono anche altri elementi comici, come il fatto che il nome dei capitoli non segua una numerazione o una logica comprensibile. Durante la lettura troveremo infatti il “capitolo qualcosa“, oppure il “capitolo 6 che probabilmente si dovrebbe chiamare capitolo 5“, o ancora “un altro capitolo“, “il capitolo dopo quello di prima” e via dicendo.

Qualche parola in più: Ho riflettuto a lungo se inserire questo libro nella pagina e alla fine ho scelto di farlo. Ci tengo subito a dire che il libro contiene la parola “cacca” più volte di quante siano le congiunzioni e gli articoli stampate sulle 108 pagine che lo compongono (si, tranquilli, era un’iperbole). E per quanto abbia cercato di essere il più possibile tollerante. dopo un po’ non ho potuto fare a meno di rimanerne un po’ disgustato.

Come diceva Paracelso, è la dose che fa il veleno e secondo me il libro ha proprio il difetto di eccedere nel numero di volte in cui viene citata la parola in oggetto; sono consapevole che parte del suo incredibile successo sia stato generato proprio dal coraggio dell’autore nel “premere sul’acceleratore” fino alla fine della sua corsa, ma non sono certo che il coraggio sia sempre da ammirare.

Non sono pochi però gli psicologi, pedagoghi e gli scrittori di libri per bambini, che pensano che l’argomento “cacca-puzetta-schifo” abbia un potere liberatorio e terapeutico per i bambini; proprio per questo ho deciso di dare a voi lettori la possibilità di scegliere in base alla vostra linea educativa. Non è da escludere, inoltre, che il libro possa essere letto ai bambini cercando di stimolare in loro il pensiero critico e ascoltando anche la loro idea al riguardo.

6. Dory Fantasmagorica – Habby Hanlon (p. 153) – Dai 6 Anni in Poi

Trama: Dory è una bambina piena di energie e con tanta voglia di giocare, ma i suoi fratelli maggiori, Luca e Viola, non hanno proprio intenzione di includerla nelle loro attività. Dory, senza perdersi troppo d’animo, si crea allora un mondo tutto suo, fatto di personaggi fantastici e amici immaginari.

È così che appare in casa la cattivissima Signora Arraffagracchi o il Signor Bocconcino, che sapranno come riempire i momenti di noia della piccola Dory. Anche durante i suoi giochi di fantasia, Dory farà di tutto per attirare l’attenzione dei fratelli rendendo le loro giornate davvero difficili. La storia riserva un finale a sorpresa, che ricorda ai bambini quanto sia importante andare d’accordo con fratelli e sorelle.

Perché questo libro è divertente? Proprio come avviene in Pippi Calzelunghe, i bambini si faranno grasse risate nell’assistere alle marachelle di Dory; e ciò che rende questo personaggio così simpatico è il suo atteggiamento sempre positivo e la sua tenacia nell’ottenere ciò che vuole.

Ma cosa combina Dory di tanto divertente? Infastidisce i fratelli con continue domande senza senso, come ad esempio “perché abbiamo le ascelle”?; poi si veste da mucca per non essere riconosciuta da uno dei mostri immaginari che girano per la casa, poi parla con la sua fata madrina, che però si chiama Signor Polpetta e ha l’aspetto di un vecchietto con la barba; poi inizia a far finta di essere un cane e parla solo abbaiando. Insomma, un vulcano di idee e trovate assurde, che regalerà ai bambini un po’ di sano divertimento.

Per concludere: Dory Fantasmagorica è una collana di libri scritta ed illustrata da Abby Hanlon che ha riscosso un tale successo da essere tradotta in 20 lingue diverse. Ciò che rende prezioso il libro non è solo la personalità originale e scoppiettante di Dory, ma sono anche i bellissimi disegni in bianco e nero che occupano quasi ogni pagina del libro.

La storia può esser letta in autonomia dai 7 anni in poi, ma è perfetta anche per essere letta dai genitori come favola della buonanotte. Per approfondire, leggi il riassunto completo.

>>> Scorpi altri Libri per Bambini di 7 anni, 8 anni e 9 anni

7. Gli Sporcelli – Roald Dahl (p.108) – Dai 6 Anni in poi

Trama: Il signore e la signora Sporcelli sono due individui davvero ripugnanti: sono brutti, puzzolenti, cattivi e non fanno altro che farsi scherzi in continuazione. Anche se sono ormai in pensione, stanno progettando un spettacolo con le loro povere scimmie, che sono costrette a mangiare, bere e fare molte altre cose a testa in giù. Fortunatamente qualcuno interverrà per aiutare le scimmie e dare una bella lezione agli Sporcelli. Per approfondire, leggi il riassunto o la mia recensione completa.

Perché questo libro è divertente? Gli Sporcelli è senza dubbio uno dei libri più esilaranti di Roald Dahl. Ciò che lo rende tale sono le descrizioni nauseabonde di questi terribili personaggi, i loro scherzi cattivissimi, ma anche il loro modo di rivolgersi l’uno all’altra (vecchia megera, porcello pidocchioso). Per non parlare delle minacce fantasiose che si scambiano in continuazione: ti frollo il midollo, ti buco la nuca, ti rapo la crapa, ti infilzo la milza!

Per concludere: consiglio il libro ai bambini dai 6 ai 10 anni, ma anche a tutti gli adulti che hanno voglia di alleggerire la loro giornata entrando in un mondo tanto bizzarro quanto spassoso.

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