Come Diventare Animatore per Bambini – Corso On-line Gratis

Come diventare animatore per bambini copertina

Diventare un animatore per bambini richiede davvero tanto impegno e dedizione, ma è senza dubbio una delle attività più facili e veloci da iniziare, con delle possibilità di guadagno che chi non è del settore non può quasi immaginare.

In questa pagina, ho realizzato per voi un corso di animazione per bambini completo, in cui condivido con voi, tanti segreti del mestiere che nessuno oserebbe mai svelare.

Non perdete anche il mio video-tutorial che troverete in questa sezione. Per eventuali domande o consigli, inviatemi un messaggio e vi risponderò quanto prima! Buona lettura!

Video Tutorial

1. Chi sono

Piacere di conoscerti, sono Paolo e ho iniziato a fare l’animatore per bambini nel 2010, quando avevo come unico obiettivo quello di racimolare un po’ di soldini per finanziarmi altri progetti che non avevano molto a che fare con l’animazione.

Paolo Mazzilli web editor ed esperto SEO - Animatore per bambini

Entrai in questo mondo grazie ad un corso di animazione gratuito fornito dall’agenzia di animazione “Animatori di Roma“, una delle prime agenzie di animazione per bambini nate probabilmente verso la fine degli anni 90 e che hanno fatto la storia di questo settore.

​Già dal primo incontro mi sono accorto di quanto questo lavoro facesse per me e poco dopo mi sono accorto anche di quanto potesse essere proficuo.

​Dopo appena 3 mesi di corso, ero già diventato un animatore indipendente e avevo un giro di clienti che fino a poco prima non mi sarei mai aspettato.

​Dopo 1 anno avevo la mia agenzia di animazione, con una sede fisica e un’ attrezzatura altamente professionale (gonfiabili per bambini, macchine dello zucchero filato, costumi di Carnevale e chi più ne ha più ne metta) da fare invidia a molte agenzie che erano sul settore da molti più anni.

​Oggi voglio condividere con voi gli step fondamentali che dovrete intraprendere per diventare animatori per bambini o per aprire la vostra agenzia di animazione personale in modo facile e veloce.

2. Perché diventare un animatore per bambini

uomo che pensa con un naso da clown

I più attenti si saranno accorti che nell’introduzione ho detto che è possibile diventare un animatore per bambini in modo “facile e veloce”; Nella mia vita ho imparato che queste due paroline insieme proprio non vanno d’accordo , perché non c’è niente che si possa realizzare senza uno sforzo tanto grande quanto l’obiettivo che si voglia raggiungere; e questo vale anche per l’animazione, ma in questo caso c’è una piccola differenza:

​mentre la maggior parte delle attività richiedono grandi budget iniziali per “alzare la serranda” e con tutte le probabilità inizierete a vedere i primi guadagni in un periodo di tempo che va da 1 ai 4 anni (specialmente per la ristorazione), è possibile iniziare a fare l’animatore per bambini con un budget inferiore ai 100 Euro, riuscendo comunque a realizzare delle feste per bambini davvero coinvolgenti.  Questa è la motivazione principale che dovrebbe spingere chiunque ad aprire una attività del genere, ma di motivi ce ne sono altri; vediamoli insieme:

  • Si può percepire uno stipendio medio italiano lavorando 8 giorni a settimana
  • Ricevi il pagamento subito a fine evento, senza aspettare la fine del mese
  • È un lavoro allegro e realmente anti-depressivo
  • È un lavoro che ti porta ad essere apprezzato ed ammirato
  • È un lavoro che ti aiuta a migliorare le capacità di comunicazione
  • È un lavoro che ti gestisci come vuoi; se ti vuoi fermare per un mese lo fai.
  • Puoi aggiungere sempre nuovi servizi e nuove idee, dunque non ti annoi mai
  • Conosci tante persone interessanti e piene di energie
  • Lavori con i bambini, che notoriamente stimolano la produzione di dopamina e serotonina
  • Tanti altri…

 3. Quanto guadagna un animatore per bambini?

Non crederete ai vostri occhi, ma a questa domanda non risponderò con il noiosissimo “dipende”, ma cercherò di darvi un’ idea di quelli che potrebbero essere i vostri guadagni, se seguirete tutti i miei consigli.

animatore con tanti soldi

Per rispondere alla domanda, è necessario prima chiarire quanto lavora normalmente un animatore per bambini “bravino”.

​Se sarete bravi, dopo 6-9 mesi inizierete a lavorare più o meno tutti i week-end per un totale di circa 5-8 feste al mese. E’ una media davvero bassa che si alzerà repentinamente dopo i primi 10 mesi di animazione.

​All’inizio, visto che dovrete affinare le vostre capacità, potrete volare basso e chiedere solo 60-70 euro per 3 ore di festa. Questo vuol dire che al mese porterete a casa dalle 400 alle 560 euro lavorando meno di 8 giorni a settimana. Beh niente male come inizio, no?

​Ma ora divertiamoci a vedere quanto guadagna un animatore davvero bravo, che sa come vendersi e pubblicizzarsi nei periodi dell’anno migliori che sono Natale, Halloween, Carnevale, Primavera, Estate.

​In questi periodi un animatore può lavorare senza problemi 3-4 volte a settimana (anche di più) e chiedere un compenso di 120 euro per una festa base, alla quale i clienti possono decidere di aggiungere altri servizi come la micro-magia, il teatrino, la pignatta, lo zucchero filato e tanti altri servizi.

​Diciamo che il prezzo medio di una festa con un animatore professionista più altri servizi è di 150-160 euro.

​Se vi fate i conti vi accorgerete che lavorando 3 giorni a settimana, porterete a casa la bellezza di 1.800 euro al mese. Bello fare l’animatore eh!?

​E questi guadagni si riferiscono ad una carriera da animatore singolo e non hanno niente a che fare con quelli di una’ agenzia di animazione, di cui vi parlerò appena vi sarete seduti su una sedia!

​Parlare di agenzia è un pochino vago, poiché ci sono animatori che passano alcuni lavoretti che non possono coprire ad alcuni colleghi e si definiscono “agenzia”, e poi ci sono delle strutture super organizzate con 5-6 o 10 dipendenti fissi che si definiscono sempre agenzie.

​Noi in questo caso definiamo agenzia un’organizzazione con una sede fissa in cui, preferibilmente, il proprietario non sia un animatore a tempo pieno.

​Per darvi un’ idea molto vaga dei guadagni delle agenzie di questo genere, possiamo dire che si parte dai 2.500 – 3000 euro per quelle molto piccole fino ai 5000 – 7000 euro per quelle medie.

​Le grandi agenzie che offrono invece moltissime tipologie di servizi (inclusi i  baby-sitting, i centri estivi e le animazioni nei villaggi turistici) si aggirano tra i 10.000 ed i 15.000 euro al mese. Ci tengo a specificare che non si parla di ricavo, ma di guadagno; dunque queste cifre corrispondono a ciò che effettivamente i proprietari si mettono in tasca levando tutti i costi.

​Sono sicuro che ora i bambini vi piacciono ancora di più! 🙂

​Sulla scia di questa battuta (forse di dubbio gusto, me ne scuso), dedicherò un intero capitolo al tema degli errori da evitare a causa dell’avarizia e della cupidigia che può nascere dal ritrovarsi con attività così lucrose da un momento all’altro; ci tengo alla vostra salute mentale…e anche a quella spirituale (per chi ci crede).

​Detto questo possiamo procedere con i prossimi step per diventare il nuovo Fiorello.

4. Imparare il mestiere

A questo punto è arrivato il momento di spiegarvi come imparare il mestiere, che sembra facile, ma non lo è.

Innanzitutto vi consiglio di leggere il mio articolo “come intrattenere i bambini in ogni occasione“, in cui vi spiego alcune tecniche infallibili per conquistare l’attenzione dei vostri piccoli spettatori e come organizzare svariati tipi di eventi.

Il consiglio subito successivo è quello di seguire un corso di animazione organizzato dall’agenzia della vostra zona. Lo so quello che state pensando :”gran bel consiglio, ci sarei arrivato anche da solo”; ma vi posso assicurare che questo primo step è solo un piccolo inizio e che il successo come animatori autonomi lo troverete solo adottando delle strategie che di certo nei corsi di formazione non vi spiegheranno (ma che vi spiego in questa pagina).

​I corsi di animazione, infatti, hanno come unico obiettivo quello di formarvi per lavorare all’interno della loro agenzia e hanno tutto l’interesse a tenervi all’oscuro delle tecniche di comunicazione e di Marketing che vi saranno davvero utili per sfondare in questo campo.

​A riprova di ciò, vi potrei fare una lista infinita di animatori per bambini anche bravissimi, che non sono mai riusciti a crearsi un giro da soli, perché costantemente impegnati con le feste assegnategli dallo loro agenzia di animazione.

​Dunque se il vostro obiettivo è quello di trasformare questo lavoretto in una attività davvero redditizia, vi consiglio di seguire un corso di formazione, ma staccarvi il prima possibile da qualsiasi agenzia.

5. Tutto sui corsi di formazione: Cosa si impara, quanto durano

In genere questo tipo di corsi di formazione durano da 1 a 3 mesi e prevedono da 1 a 2 incontri alla settimana;  vi elenco di seguito quelli che sono generalmente i contenuti di un corso base di animazione per bambini:

  • Com’ è strutturata una festa di compleanno
  • Quali giochi ed attività scegliere in base all’età
  • Tecniche di comunicazione di base
  • Codice di comportamento degli animatori
  • Realizzazione di sculture di palloncini
  • Teatrino dei burattini
  • Realizzare una pignatta di caramelle
  • Da 1 a 6 feste non retribuite per imparare il mestiere

​In relazione a quanto siete talentuosi impiegherete dai 6 agli 8 mesi per iniziare a svolgere feste per bambini davvero coinvolgenti e che vi permettano di essere ricordati dai vostri clienti e dagli invitati, che poi vi richiameranno per le prossime feste; ma su questo tipo di tempistiche ci soffermeremo più avanti.

6. Cosa fare dopo il Corso di Formazione

Una volta finito il corso di formazione, vi sarà richiesto di svolgere un certo numero di feste non retribuite come aiuto-animatore o “spalla”, così da potere guardare ed imparare da chi ha più esperienza di voi.

​Chiaramente potreste decidere di non svolgere queste feste non retribuite, poiché non c’è nessun contratto che vi vincoli, ma sarebbe una scelta davvero sbagliata, poiché perdereste l’occasione di vedere come lavora un’ agenzia di animazione e di fare le vostre prime esperienze.

​Il mio consiglio è di continuare a lavorare per l’agenzia che vi fornisce il corso per almeno 6 mesi, per avere anche la possibilità di mettere da parte un po’ di soldini che vi serviranno per acquistare tutti gli strumenti del mestiere.

​A questo punto è giunto il momento di mettersi in proprio e ne prossimi capitoli vi spiegherò quali sono i primi passi da compiere per trasformare i vostri sogni in realtà.

7. Creazione del marchio e di un sito internet

Se volete sfondare come animatori o agenzie di animazione vi dovete mettere una cosa in testa: non farete mai strada se non siete dei buoni comunicatori “reali” e “digitali”.

​E’ vero, una buona parte dei clienti li acquisirete grazie al passa-parola tra le mamme e i papà e alla buona pubblicità che vi farete durante le feste. Ma questa è solo una piccola parte.

L’80% dei clienti verranno da internet, un bacino immenso che, specialmente in alcuni periodi dell’anno vi farà squillare il telefono in continuazione. Non sto scherzando.

creare un sito internet

Dunque la cosa più importante da fare è creare un sito internet speciale, che faccia girare la testa al signor “Google”, che non potrà fare a meno di buttarvi sempre in prima pagina ed in prima posizione.

​La mia grande fortuna è stata quella di avere già in partenza delle buone competenze che mi hanno aiutato a creare un sito internet che si è posizionato in prima pagina per le parole chiave più difficili, nel giro di 2-3 mesi. Una vera rarità, ma è tecnicamente possibile.

​Su questo sito internet mi occupo più che altro di giochi per bambini ed organizzazione di eventi e non è dunque il posto adatto per approfondire questi argomenti.

​Ma se vuoi davvero farti un giro di clienti importante ti consiglio di studiare bene la SEO (Search Engine Optimization), ciò quell’insieme di tecniche che permettono di ottimizzare il tuo sito internet al fine di poterlo posizionare al meglio sui motori di ricerca. In ogni modo voglio darti dei consigli importanti che mi hanno permesso di creare un marchio e un sito unico e di successo.

8. Creazione del nome e del logo

Non vi nego che più passa il tempo e più la concorrenza diventa davvero tosta, e se volete diventare un nome nel campo dell’animazione per bambini e non rimanere nell’anonimato, dovrete utilizzare le stesse tecniche che usano le grandi imprese per creare il proprio brand.

​Ecco alcuni consigli fondamentali per la creazione del vostro nome e del vostro marchio.

  • Evitate come la peste nomi come “Animazione per bambini Roma, Super Animazione, animazione bimbi, la migliore animazione. Tutti questi nomi sono terribilmente descrittivi e non comunicano nessuna emozione. Avete mai visto un modello di macchina che si chiami “Macchina che va davvero molto veloce?” o magari un detersivo che si chiami “detersivo per pulire bene”? Negli anni ho visto nascere animazioni con nomi davvero imbarazzanti che purtroppo non posso citare per non rischiare di offendere nessuno. 
  • Evitate di dare nomi che hanno un senso solo per voi: con tutto il rispetto per la vostra storia e le vostre credenze, ma dare un nome ad un servizio che non abbia un minimo di senso è davvero una disattenzione nei confronti di chi lo leggerà. Ricordatevi che il vostro nome ed il vostro logo sono la vostra primissima occasione per dire chi siete ed agganciare i vostri visitatori.
  • Prediligete nomi di fantasia, ma che siano composti da parole realmente esistenti e che portino con se un significato forte, diretto e profondo.
  • Scegli dei colori vincenti: certo, non posso dire “questo colore è più giusto di quest’altro”, ma la tentazione è davvero forte; infatti lo farò. Se dovete creare un logo che ricordi il mondo dei bambini la scelta più giusta è sempre e solo un discreto multi-color, che abbia però i giusti elementi di contrasto. Non dico che il vostro logo non può essere vincente se è nero e verde o rosa e fucsia, ma guardate il logo di Google, quella bella “G” multi-color: è il logo per eccellenza! Il mondo è colorato no?  Siate il riflesso del mondo!

9. Creazione del sito internet

Il sito internet è il vostro strumento di comunicazione con coloro che cercano i vostri servizi e deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Dovete essere in grado di modificarlo in qualsiasi momento per soddisfare le necessità del periodo dell’anno; è fondamentale dunque che riusciate ad aggiungere e levare in maniera autonoma sezioni, immagini, copertine e modificare la vostra struttura a piacimento.
  • Curate i colori e il Design: lo so, sembra una scontatezza, ma aprite bene le orecchie; quando i vostri visitatori entrano per la prima volta sul vostro sito devono rimanere folgorati e rimanerci il più a lungo possibile. Sapete perché? Perchè gli algoritmi di Google si basano moltissimo sul comportamento dei visitatori che entrano sul vostro sito internet. Se entrano e rimangono pochi secondi per poi tornare sulla pagina di ricerca, questo può essere davvero un brutto segnale per Google che vi farà perdere punteggio e dunque posizioni.
  • Curate la struttura: gli animatori per bambini offrono oggi un incredibile numero di servizi, ognuno dei quali rientra in una diversa categoria. Quello che voi volete per il vostro sito è che i visitatori si muovano con agilità tra le pagine e tornino il meno possibile indietro, perché questo vorrebbe dire che non hanno preso la strada giusta, poiché il percorso non era chiaro. Altro brutto affare per Google.

​Insomma create un sito che agganci i vostri visitatori e permetta loro di trovare quello che cercano in maniera davvero facile. Google vi vorrà davvero bene.

10. Gli strumenti del mestiere dell’animatore

Se volete diventare dei buoni animatori per bambini, è davvero importante avere dei buoni strumenti, ma ricordatevi che “non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello”. Date un’occhiata a questa lista di materiali per l’animazione che non possono mancare nella vostra valigia.

animatore con valigia con strumenti del mestiere

​Con questo vi voglio dire che non serve spendere cifre stratosferiche, ma dovete solo acquistare le attrezzature giuste.

​Se avete seguito un corso di animazione presso un’altra agenzia, vi sarete più o meno fatti un’idea di quali siano gli strumenti da acquistare, ma preferisco ricapitolarli di seguito, in breve:

​Vediamo insieme quali sono le attrezzature di base che davvero non potete evitare di acquistare.

  1. Una valigia: deve essere solida, resistente, bella e capiente. Scegliete un colore decente, perché sarà quasi il vostro “vestito per la festa”.
  2. Un sistema audio: il sistema audio dell’animatore per bambini deve essere leggero perché, credetemi, ve lo dovrete trascinare in posti sperduti nel mondo, dove ancora non hanno scoperto il fuoco. In più è davvero importante che abbia l’entrata dei cavi nella parte frontale per rendere veloce la connessione di qualsiasi dispositivo esterno.
  3. Un telo paracadute: Questo telo lo utilizzerete sia per alcune tipologie di giochi di movimento che per far sedere i bambini per terra durante la merenda.
  4. Un microfono ad archetto: Questo è lo strumento più soggetto a malfunzionamenti improvvisi della storia, dunque acquistatene uno di buona qualità e trattatelo molto, molto bene.
  5. Set di giochi di base: li vedremo nei prossimi capitoli.
  6. 2 Buste di palloncini modellabili: durante una festa utilizzerete in media 30 palloncini, ma portate sempre due buste (200 palloncini), per non rischiare di rimanere senza.
  7. Pennarello conta-punti: ogni volta che una squadra vincerà una partita, utilizzerete un pennarello per segnare i punti sulle manine dei bambini. Il pennarello deve essere legato al collo per mezzo di un cordino. Se non vi piace questa idea, vi ritroverete a cercare il vostro pennarello nella tasca destra, poi in quella sinistra, poi “ah no, aspetta, l’ho poggiato sul tavolo” e nel frattempo il bambino che festeggiava i 5 anni, ne ha compiuti 18!

11. Giochi e Attività per le Feste di Compleanno di Bambini

Scegliere i giusti giochi durante un evento per bambini è davvero importante, ma è ancora più importante presentarli nella maniera più corretta e coinvolgente! Per approfondire l’argomento, vi consiglio caldamente di leggere l’articolo in cui troverete la scaletta da seguire e i giochi da fare a una festa di compleanno e di scoprire come mantenere l’attenzione dei bambini.

Comunque, In linea di massima, esistono 3 tipologie di giochi per bambini che possono essere svolti durante una festa di compleanno:

  • Giochi da fermo: vengono svolti durante la prima mezzora di festa e dunque durante l’accoglienza. Finita l’accoglienza potete iniziare a proporre giochi un pochino più movimentati, ma senza esagerare
  • Giochi di movimento: sarà bene proporli dopo la prima ora di festa e dunque dopo la merenda. E’ questo il momento in cui la festa deve iniziare davvero a prendere il volo, inserendo anche giochi musicali.
  • Giochi musicali: danno ritmo ed anima all’evento! Scegliete le musiche giuste e che abbiano un inizio veloce ed entusiasmante!

Vi elenco di seguito i giochi più importanti che devono essere presenti nella valigia di ogni animatore per bambini:

Giochi statici

Giochi di Movimento

Ricordate che se la festa si svolge durante le più importanti festività (Natale, Epifania, Carnevale ed Halloween), è una buona idea tematizzare almeno una parte dei giochi che proponete. Qui in basso vi propongo una lista di articoli che trattano proprio le feste a tema:

Un altro consiglio che ci tengo a darvi è quello di proporre ai bambini anche giochi davvero utili ed istruttivi che colpiranno l’attenzione dei genitori e renderanno il vostro servizio diverso dagli altri.

Se dovete ad esempio animare una festa per bambini di 6-7 anni, potreste proporre dei giochi per insegnare come si legge l’orologio, qualcosa che generalmente si impara proprio intorno a questa età. Potete trovare un gioco molto divertente e che può essere fatto anche in gruppo in questo capitolo.

In alternativa, potete dare un’occhiata ad altri giochi da fare in casa oppure al chiuso.

12. Crea uno Spettacolo dei Burattini

teatrino dei burattini

Se volete fare gli animatori in proprio, dovete assolutamente aver pronto un bello spettacolo dei burattini. Anche se non lo inserite nel vostro pacchetto base, vi posso garantire che molto a breve ve lo richiederanno.

Ho realizzato per voi un articolo in cui vi spiego nel dettaglio come fare uno spettacolo dei burattini, approfondendo in particolar modo i seguenti temi:

  • Quale teatrino scegliere
  • Quali burattini scegliere
  • Storia della Regina Cattiva
  • Quale Sistema Audio Scegliere
  • Tecniche di Comunicazione

13. Crea uno Spettacolo di Magia per bambini

mago con il cilindro e la bacchetta magica

Generalmente ogni festa per bambini include almeno un piccolo spettacolino della durata di almeno 15-20 minuti e la Magia generalmente sempre la più richiesta.

Se volete approfondire l’argomento potete leggere il mio articolo “Come creare uno spettacolo di Magia“.

14. Altri servizi aggiuntivi

Se volete offrire un servizio completo, non potrete fermarvi ad un teatrino dei burattini o ad uno spettacolo di Magia, ma dovrete invece soddisfare le richieste di ogni cliente. Ecco una tabella in cui vengono elencati i più importanti servizi che potrete offrire e quanto potreste farveli pagare.

ServizioCosto del servizio (3 ore)Approfondisci
TruccabimbiDai 50 agli 80 euro//
Decorazioni con pallonciniDai 70 in suScopri di più
Caccia al TesoroDai 50 ai 250 EuroClassica
Con prove da superare
Tutte le cacce al tesoro
PignattaDai 20 ai 50Scopri di più
Macchina zucchero filatoDai 50 ai 70 euro//
Macchina dei Pop-cornDai 50 ai 70 euro//
Fontana di CioccolataDai 60 agli 80 euro//
CrepiereDai 50 ai 70 euro//
MascotteDai 25 ai 60 euro//
Costumi di CarnevaleDai 20 ai 50 euro//
Babbo Natale e Befana a DomicilioDai 70 ai 100 euro (per 15 minuti)//

15. Rispondere al telefono

Quando ho iniziato a fare l’animatore, la parte che mi preoccupava di più era quella in cui dovevo rispondere al telefono e spiegare a chi mi chiamasse come si svolgeva il servizio e proporre un preventivo di spesa che fosse accettabile e accettato.

Non perché fossi un “timidone”, ma perché sapevo quanto fosse importante il primo approccio telefonico e quanto le parole scelte potessero fare la differenza.

Posso dire che mi ci è voluto circa un annetto per diventare davvero consapevole di come si vendesse un prodotto al telefono e di come gestire i clienti più difficili (e qui ci sarebbe da scrivere un capitolo a parte).

Questi sono i miei consigli per rendere il vostro call-center unico nel suo genere e per aumentare le possibilità che il cliente scelga proprio voi come animatore per la festa del suo bimbo.

  • Rispondere al telefono come se sapeste che dall’altra parte ci sia l’uomo o la donna dei vostri sogni o magari l’attore per cui andate pazzi.
  • Aprite sempre la chiamata con Saluto + nome dell’agenzia di animazione + il vostro nome; ad esempio: “Pronto buongiorno, SuperFeste, sono Marcantonio“. 
  • Parlate ai vostri clienti chiamandoli per nome e atteggiandovi come se li conosceste da una vita.
  • Cercate di avere un tono davvero dolce, sereno e rilassato, perché chi vi chiamerà tenderà ad immaginare voi ad intrattenere i suoi bambini alla festa.

16. Rispondere alle richieste di preventivo

Rispondere alle mail dei clienti è uno degli aspetti sui quali tanti animatori per bambini e tante agenzie molto spesso si perdono.

Non vi nascondo che specialmente all’inizio della mia attività mi capitava di inviare richieste di preventivi di spesa alle altre agenzie per vedere come mi rispondessero e mi ricordo di essermi fatto davvero tante risate;

Ecco a voi alcuni consigli per scrivere dei preventivi da urlo:

  • Realizza un modello di risposta unico che contenga le informazioni e i prezzi più importanti
  • Formatta questo modello in maniera molto chiara sottolineando servizi e prezzi in grassetto.
  • Apri la mail con saluto + nome del cliente + nome dell’operatore che risponde alla mail + benvenuto e ringraziamento.

Esempio: Ciao Martina, sono Marco e ti do il mio benvenuto nel mondo di “AnimaBoom – L’animazione che spacca!

  • Includi sempre i servizi che proponi con il link al tuo sito internet (più tornano sul tuo sito e meglio è)
  • La chiusura della mail: ringrazia il cliente per averti contattato, sottolinea che rimani a loro disposizione e riepiloga come vi possono contattare.
  • Scrivi un oggetto che attiri l’attenzione e che mostri al vostro cliente che siete un’agenzia molto attenta ai dettagli. Un oggetto scritto bene potrebbe essere: “preventivo di spesa per la festa di nome del bambino – Data.

Esempio: Preventivo di spesa festa di Antongiulio – 31 febbraio 2020 

17. Tipologie di eventi

Non appena avrete fatto un pochino di esperienza, vi renderete conto che gli animatori vengono contattati per tantissime tipologie di eventi tra cui:

  • Feste di compleanno
  • Ricevimenti di matrimonio
  • Ricevimenti di battesimo
  • Ricevimenti di Comunioni
  • Feste in spiaggia (guarda 35 giochi giochi da fare in spiaggia)
  • Feste aziendali
  • Inaugurazioni di negozi
  • Feste di Piazza
  • Feste di Natale
  • Baby Sitting con animazione
  • Impersonificazione di Babbo Natale il 24-25 Dicembre
  • Spettacoli di Micro-Magia e Magia
  • Impersonificazione di personaggi dei cartoni animati

Ognuna di queste occasioni deve essere gestita in maniera completamente diversa,  dal preventivo, all’organizzazione dell’evento, ai giochi e attività proposte.

Aggiornerò molto presto questo articolo per rendere ogni sezione molto più completa ed esaustiva.

18. Conclusioni

Spero di essere riuscito a trasmettervi in poche righe quanto questo lavoro sia allo stesso tempo entusiasmante, creativo e remunerativo.

​Per qualsiasi tipo di informazione e suggerimento, mi potete contattare per mezzo della pagina contatti. Sarò felice di rispondervi il più presto possibile! Buona fortuna!


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