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La Storia Infinita | Recensione e Riassunto Completo del Libro

La storia infinita - Michael Ende - Copertina libro
Titolo OriginaleDie unendliche Geschichte
AutoreMichael Ende
GenereFantasy
Anno di pubblicazione1979
EditoreLonganesi
Traduzione Anima Pandolfi
Numero Pagine446
Età consigliata8 anni per lettori abituali – 9-10 per lettori sporadici

Prezzo Aggiornato: 22,80 EUR

In Offerta!
La storia infinita
  • Ende, Michael (Autore)

Ultimo aggiornamento il 2024-03-27 / In qualità di Affiliato Amazon, ricevo una piccola commissione per ciascun acquisto idoneo.


Recensione Video


Recensione

Come molti di voi, sono venuto a conoscenza di questa storia attraverso il film di Wolfgang Petersen (1984), che specialmente tra gli anni ’80 e ’90 ha tenuto i bambini attaccati al televisore, sognando di cavalcare il Drago Fucur ed incontrare l’Infanta imperatrice.

Solo molti anni dopo, ho scoperto che il film era tratto dal bellissimo libro del tedesco Michael Ende (si pronuncia così come si scrive) di cui incredibilmente tutti, ma proprio tutti, mi hanno parlato molto bene.

Aprendo il libro, hai effettivamente la sensazione di leggere quello che avevi visto sullo schermo molti anni prima, ma ben presto ti rendi conto che il romanzo, da un certo momento in poi, prende una strada totalmente diversa e…decisamente migliore! (guarda le differenze tra libro e film)

Atreiu e il Drago Fucur nel film del 1984 di Wolgang Petersen

Ciò che ha di speciale questo libro è il fatto che invece di contenere una sola storia, come tutti i romanzi a cui siamo abituati, ne contiene due, anzi tre! Le sue pagine, infatti, raccontano di un bambino che legge un libro, ma raccontano anche la storia che lo stesso bambino sta leggendo.

Ad un certo punto, ci accorgiamo di essere i terzi protagonisti del racconto, poiché, leggendolo, gli stiamo dando vita. Un intelligente gioco di specchi che cattura l’attenzione del lettore e quasi lo convince che in quel libro c’è effettivamente qualcosa di magico o, appunto, infinito.

Come mi è stato suggerito da molte persone, ho acquistato il libro edito da Longanesi, caratterizzato dal fatto che è stato stampato in due colori: rosso e verde. Le parti del libro che narrano le storie di Bastiano Baldassarre Bucci che vive nel suo mondo reale sono scritte in rosso. Il testo invece che tratta gli avvenimenti del libro letto da Bastiano, sono invece in verde.

Michael Ende, ha escogitato questo geniale stratagemma visivo, per permettere al lettore di orientarsi bene all’interno del testo e poter saltare con estrema velocità da un mondo fantastico all’altro.

Non appena si entra nel vivo della storia ci si trova davanti ad un racconto epico, incredibilmente ricco di luoghi fantastici, personaggi mitici e una fittissima simbologia che punta ad un’infinita possibilità di chiavi di lettura.

La Storia infinita - Libro in due colori - rosso e verde

Nel libro ho trovato moltissimi temi interessanti che vi elenco di seguito:

1. Il Tema del Nulla

Il primo tema importante che si incontra durante la lettura è quello del “Nulla“, questo mostro sconosciuto che tutto divora, ma dal quale tutti sono anche attratti. Un riferimento chiaro e tagliente, all’infinito mondo dei piaceri vuoti e pericolosi che da sempre mina le strade degli uomini, ma che è diventato ancora più concreto nella nostra società moderna ed industrializzata. Alcuni abitanti di Fantasia scappano dal Nulla, mentre altri lo ricercano e ci cadono dentro. Voglio citarvi le parole di Mork, il lupo Mannaro che vive nella città dei Fantasmi;

Mork il Lupo Mannaro - La storia infinita

“Indovina un po’, figliolo, che fine fanno tutti gli abitanti (…) che si sono gettati nel Nulla (…) Diventano manie, idee fisse nella mente degli uomini; immagini d’angoscia, la dove non c’è motivo di angoscia; idee di disperazione, la dove non c’è motivo di disperarsi; desiderio di cose che poi li fanno ammalare”

– Mork il Lupo Mannaro

2. Il Tema dell’Eterno Ritorno

Non c’è dubbio che in questo racconto ci sia un po’ di Nietzsche e del suo eterno ritorno. Basti pensare all’Auryn, il simbolo che campeggia sulla copertina della Storia Infinita, che con i suoi due serpenti che si mordono la coda, rappresenta proprio la natura ciclica dell’universo e la sua tendenza a ritrovare sempre un nuovo equilibrio per mezzo di questo movimento incessante. Anche questa volta, voglio condividere le parole di un altro personaggio, che colpisce per la sua saggezza; una saggezza che sembra però piegata dall’avanzare del Nulla. Sto parlando della Vecchissima Morla, una gigante tartaruga millenaria che Atreiu incontra sul suo cammino.

La vecchissima Morla - Tartaruga - La storia Infinita

“Tutto si ripete in eterno, il giorno e la notte, l’estate e l’inverno, il mondo è vuoto e senza senso. Tutto gira soltanto in tondo (…) Tutto si Compensa, il Bene e il Male, il Bello e il Brutto (…)”

– La vecchissima Morla

3. Il Tema dell’Ego

Uno dei temi che amo ricercare di più nei racconti (veri o di fantasia) è proprio quello dell’ego (guarda la recensione del Piccolo Principe); un fantasma potente che risiede negli abissi dell’animo umano e che non cerca altro che la propria affermazione, qualsiasi sia il prezzo da pagare.

Quando facciamo la conoscenza di Bastiano, ci viene presentato come un bambino introverso ed innocuo, ma il potere ed il desiderio lo trasformeranno in un uomo senza pietà.

Questi sono gli elementi che da sempre, nella storia dell’uomo, sono fonte di gioia e dolore, di prosperità e distruzione e che porteranno Bastiano a trafiggere il suo amico Atreiu con la sua spada Sikanda, rischiando di ucciderlo.

Durante il suo viaggio, Bastiano si accorgerà di come l’Ego abbia lentamente divorato tutto ciò che possedeva e decide di rinunciare al suo potere.

Proprio in questa fase di trasformazione, si ritrova in una strana città, chiamata la “città di giunco“, dove vivono gli Yskalnari, un popolo di uomini totalmente privo di Ego ed ogni forma di individualità. Non conoscendo la parola “Io”, ma solo la parola “noi”, per gli Yskalnari il singolo non ha però nessuna importanza e non si preoccupano se un membro della loro comunità è in difficoltà o muore.

Bastiano si rende conto però che anche questo non sarebbe giusto e decide di fuggire dalla città.

Il percorso di Bastiano è dunque una ammonizione non solo a guardarsi dall’ego, ma anche ad accettarlo come parte integrate della nostra esistenza.

4. Il Tema del Desiderio

Il Desiderio nella Storia Infinita viene descritto come il motore di ogni cosa, una forza che sembra avere vita propria e non sempre è possibile controllare. Un potere dalla natura doppia che può portarti alla distruzione. Ogni desiderio espresso da Bastiano per mezzo dell’Auryn, lo porta a dimenticare una parte della sua storia e della sua identità, ma al contempo lo conduce verso le Acque della Vita. Come dice Donna Aiuola “Niente va perduto (…) Tutto si Trasforma”.

Auryn - La Storia Infinita - Michael Ende

Ma i desideri non si possono evocare, né soffocare a piacimento. Essi nascono dalle profondità più remote del nostro animo

5. Il Tema dell’accettazione

Questo bellissimo libro per bambini, affronta un argomento degno dei migliori manuali di spiritualità: l’accettazione. Quando il centauro Cairone invita Atreiu ad iniziare la sua ricerca per trovare il futuro salvatore di Fantasia, gli chiede di partire senza armi e senza rancore e anche senza fare distinzioni fra il bene e il male. Lo ammonisce, dunque, di guardarsi dai pericoli generati dall’ego e dalla sua tendenza a “giudicare” ed “opporsi”. Se vi interessa l’argomento vi consiglio di leggere “Un nuovo mondo” del grande maestro spirituale Eckhart Tolle.

Cairone - Maestro delle Arti Mediche - La Storia Infinita

(…)Auryn ti proteggerà e ti guiderà, ma tu non dovrai attaccare, qualunque cosa tu debba vedere, poiché da questo momento la tua opinione non conta più. Perciò devi partire senza armi. Devi lasciare che accada tutto ciò che deve accadere. Tutto deve essere uguale per te, il Bene e il Male, il Bello e il Brutto, la Stupidità e la Saggezza, così come è per l’Infanta Imperatrice. Tu devi soltanto cercare e domandare, ma mai sentenziare secondo il tuo giudizio (…)

Cairone – Maestro delle Arti Mediche

Se vi interessano gli influssi della filosofia Zen all’interno dei libri per bambini, vi consiglio di leggere questo capitolo presente nella recensione del libro di Mary Poppins (P. L Travers).

Giudizio sul Libro

Nonostante il libro sia composto da ben 446 pagine, vi posso garantire che la sua lettura, grazie ai contenuti e ad un linguaggio molto accessibili, può essere divorato con grande piacere ed in poco tempo.

Le ambientazioni ed i personaggi coinvolti mutano con una velocità tale, che è quasi impossibile annoiarsi e non si finisce mai un capitolo senza la curiosità di sapere quello che succederà in quello successivo.

La storia di Bastiano, con i suoi desideri e la sua voglia di essere una persona migliore, è la storia di ognuno di noi e ci mette in guarda dal pericolo delle velleità e delle bramosie.

Nonostante il romanzo contenga molta della nostra quotidianità, ci spinge a guardare fuori dal nostro piccolo mondo e ricordarci che forse siamo come gli abitanti di Fantasia, piccoli uomini generati da una volontà esterna e lontana di cui non conosciamo la provenienza.


Libro e Film – Le Differenze

Il film di Wolfgang Petersen del 1984, nonostante sia una valida trasposizione cinematografica, è senza dubbio molto diverso dal libro di Michael Ende e racconta soltanto la metà della storia originale.

Se vi capiterà di vedere il film subito dopo aver letto il libro, vi potrebbe rimanere un po’ di amaro in bocca ed il desiderio di continuare a vedere come procedono le avventure del piccolo Bastiano Baldassarre Bucci.

C’è da dire che alcuni elementi della seconda parte del libro verranno ripresi nella Storia Infinita 2 (1990), ma il risultato lascia a mio avviso un po’ a desiderare. Di seguito vi elenco le differenze più importanti (perché ce ne sono tantissime) tra il libro ed il film.

  • Il film racconta solo la metà del libro originale
  • Nel libro Bastiano è cicciottello mentre nel film è un bambino magro e di bell’aspetto
  • Atreiu nel libro è un cacciatore dalla pelle verde, mentre nel film è un bambino normale
  • Nel film non appaiono tantissimi personaggi come Uyulala ed il Vecchio della Montagna
  • Cairone nel libro è un Centauro, mentre invece nel film è un uomo normale
  • Alla fine del libro, Bastiano torna alla libreria per chiedere scusa al signor Coriandoli
  • Nel libro Bastiano non si vendica del gruppo di teppistelli che lo tormentavano

Riassunto

È la storia di Bastiano Baldassare Bucci, un bambino grassottello ed insicuro e preso continuamente di mira da un gruppo di teppistelli che lo perseguitano. Il bambino entra per caso in una libreria antiquaria e si trova tra le mani un libro chiamato “La Storia Infinita“, che decide di rubare per poi leggerlo nella soffitta della sua scuola.

Il libro narra le storie di un mondo fantastico chiamato Fantasia e governato da una bambina chiamata Infanta Imperatrice. Questo mondo sta rischiando la distruzione, poiché risucchiato da un male sconosciuto chiamato “Il Nulla”, maledizione che si sta abbattendo anche sulla piccola imperatrice che si trova ormai in fin di vita.

Infanta Imperatrice sulla copertina del libro - La Storia Infinita - Michael Ende

Ad Atreiu, un cacciatore dalla pelle verde, viene affidata la missione di trovare la cura che salverà l’imperatrice e dunque anche il mondo di Fantasia

Atreiu, con l’aiuto del Drago della Fortuna Fucur, viene a scoprire che a dover salvare le sorti di Fantasia è proprio Bastiano, il quale, per fermare il Nulla dilagante, non dovrà fare altro che dare un nuovo nome all’Infanta Imperatrice.

Non appena Bastiano capisce che è proprio lui il Salvatore, prende coraggio e inventa per lei un nuovo nome: Fiordiluna.

Atreiu e Fucur - La Storia Infinita

Da questo momento in poi Bastiano entra nel libro della Storia Infinita e gli viene donato l’Auryn, l’amuleto attraverso il quale potrà esaudire ogni suo desiderio. Bastiano diventa così un eroe, bello, forte e coraggioso.

Lentamente però, ogni desiderio che esprime, inizia a far sì che il suo ego diventi sempre più grande ed inizi a dimenticare la sua vita passata. Il suo atteggiamento cambia e perde il supporto di Atreiu e del Drago Fucur che tentano in vano di convincerlo a rinunciare all’Auryn e tornare il bambino che era prima.

La voglia di potere e di gloria di Bastiano prendono il sopravvento, fino a quando il popolo di Fantasia non si ribella contro di lui e si rende conto che deve rinunciare alla sua voglia di potere per riscoprire che il suo unico desiderio è quello di dare e ricevere Amore.

Bastiano ritrova così il supporto di Atreiu e Fucur che lo aiuteranno a tornare nel suo mondo per mezzo delle Acque della Vita.

Quando Bastiano torna a casa, trova un padre che lo aspettava preoccupato e si accorge che ciò che desiderava era tra le sue mani già prima della Storia Infinita.


Personaggi

I personaggi della Storia Infinita, nonostante siano moltissimi (circa 30), sono tutti ben delineati e nessuno risulta superfluo ai fini del racconto, come accade a volte in molti racconti fantasy. Di seguito troverete una tabella con (quasi) tutti i personaggi del libro, le loro caratteristiche e il loro ruolo nella storia.

PersonaggioCaratteristiche
1Bastiano Baldassarre BucciProtogonista – Cicciottello ed insicuro, ma è un grande lettore di libri ed ha una grande fantasia
2Signor CorialndoliIl Proprietario della libreria antiquaria in cui Bastiano trova il Libro
3MordipietraUna roccia parlante gigante, che non fa atro che mangiare altra roccia
4IncubinoUn essere minuscolo, una specie di bruco dalla folta pelliccia
5UkukÈ un Minuscolino, un essere vestito in modo colorato e con un cilindro rosso in testa che viaggia su una lumaca da corsa
6AtreiuIl Cacciatore dalla pelle verde al quale viene affidato il compito di trovare una cura per l’Infanta imperatrice
7ArtaxCavallo di Atreiu che muore nelle Paludi della Tristezza
8Infanta ImperatriceÈ l’imperatrice di Fantasia – è una bambina incredibilmente saggia che può essere incontrata solo una volta
9CaironeMaestro delle Arti Mediche – È un Centauro che va alla ricerca di Atreiu e gli consegna l’Auryn
10La Vecchia MorlaTartaruga gigante – è l’abitante più vecchio di Fantasia. Parla sempre al plurale come se stesse con qualcuno.
11BisolitariSono una coppia di Gnomi (Enghivuc e Urgula) che aiuteranno Atreiu a passare oltre le tre Porte Magiche
12UyulalaOracolo del Sud al quale è possibile parlare solo in rima e che comunicherà ad Atreiu che solo un figlio dell’uomo potrà salvare Fantasia
13FucurDrago della Fortuna che accompagna Atreiu in tutta la sua avventura
14MorkLupo Mannaro e servo del Nulla che Atreiu incontra nella Citta dei Fantasmi
15Il Vecchio della MontagnaL’uomo che scrive la Storia Infinita e che parla di eterno ritorno
13GraogramLeone che incontra ed accoglie Bastiano nel Bosco di Perelun
16QuerquobadChiamato anche il Vegliardo d’Argento -Signore di Amarganta – Organizzatore del torneo per cercare il Salvatore
17Inrico, Isbaldo, IdornoGli Eroi che partecipano al Torneo per trovare il Salvatore
18AcharaiChiamati anche “Perpetui Piangenti” – Sono esseri che vivono nelle profondità della terra per nascondere la loro bruttezza e creano l’argento di cui sono fatte le imbarcazioni di Amarganta.
19UzzoliniSono gli Acharai, trasformati da Bastiano in folli creature volanti vestite come pagliacci.
20XaydeAll’inizio viene descritta come la più perfida maga di Fantasia, ma alla fine sceglie di piegarsi alla volontà di Bastiano. Vive nel castello di “Horock, la Mano che vede”
21I Grandi Meditanti3 Saggi del Monastero delle Stelle che vedono Bastiano come un grande profeta
22ArgaxUna scimmietta che guida Bastiano nella città degli Imperatori
23YskalnariSono gli abitanti della città di Giunco e non conoscono la parola “io”, ma si riferiscono a se stessi sempre con il “Noi”.
24Donna AiuolaÈ una donna che produce frutti dalla testa e con i quali sfama bastiano. Vive nella Casa che muta.
25YorAiuta Bastiano a ritrovare i suoi sogni ed i suoi desideri. È anche chiamato il minatore cieco.
26Il Padre di BastianoUn uomo che inizialmente sembra freddo a causa della sofferenza generata dalla morte della moglie. Alla fine si rivela buono e pieno di amore per Bastiano.

Età Consigliata

L’eta di lettura minima de “La Storia Infinita” è di 8 anni, ma essendo un libro molto lungo, senza immagini e scritto in un testo abbastanza piccolo, molti lo iniziano a consigliare dai 9-10 anni. La storia ed il linguaggio sono molto semplici ed accessibili per i bambini dalla terza elementare in poi.

Guarda anche:

Conclusioni

Vi voglio lasciare con la celebre scena di Stranger Things 3 in cui Dustin e la fidanzatina Suzie cantano la canzone della Storia Infinita (di Limahl); un piccolo capolavoro che ha fatto semplicemente impazzire i fan della serie! Spero di avervi aiutato ad entrare nel magico mondo della Storia Infinita. Per domande, richieste di collaborazioni o per segnalare eventuali inesattezze, potete mandarmi un messaggio per mezzo della pagina contatti. All prossima!


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